E così eravamo rimasti alla Fata Turchina che aveva dato buca a Pinocchio.
Il povero burattino con gran naso e poco cervello, rimase in prigione per un bel po’.
Ovviamente Geppetto cambiò mestiere.
Decise di andare a lavorare in miniera.
Sarà stata forse la karmica punizione per aver creato un burattino criminale,
sta di fatto che il primo giorno di lavoro fu messo in mezzo da 7 nani prepotenti.
Dovette resistere più di una volta alla tentazione di schiacciarli.
Mai sentiti nomi tanto assurdi.
Dietro quelle facce innocenti e quelle pancette da morsi, si nascondevano menti di pura perfidia.
Il caposquadra era quello in apparenza più coccolone, il suo nome era Cucciolo.
L’ultimo che gli ha chiesto una pausa caffè, non l’hanno più trovato.
Finita la giornata lavorativa, i 7 erano soliti tornare verso casa fischiettando allegramente, ma quel giorno preferirono fermarsi prima a bere un goccio.
Tornati finalmente a casa, trovarono la porta aperta….c’era qualcosa di strano.
Tutti guardarono con sospetto Pisolo, che più di una volta era rientrato di nascosto mentre gli altri erano in miniera, per rubare i soldi e andare di nascosto a sballarsi…alla storia della narcolessia ormai non ci credeva più nessuno.
Ma Pisolo giurò di non avere nulla a che fare con quella storia.
Allora le attenzioni del gruppo si concentrarono verso quell’ubriacone di Mammolo che ogni tanto lasciava aperta la porta….ma anche lui negò.
Tanto valeva entrare e vedere che stava succedendo.
…..to be continued…..
arthur said:
Wow, vedo che anche tu ci dai che ci dai, una favola riscritta magari nel modo più giusto, in fondo Mammolo era davvero un ubriacone che tra un bar del corso ed uno in fondo al viale passava intere giornate con la scusa di assaggiare la pietanza migliore, che poi si fa per dire, visto che lui mangiava tutto e assai di più e Pisolo che era un gran pigrone si rifugiava sotto le calde fresche frasche raccolte in una primavera assolata e solitaria, per sognare ad occhi aperti la sua principessa dagli occhi verdi e blu, conosciuta in una notte di mezza estate con la luna calante che dal cielo s’intravedeva ma solo se ci si spostava un pochetto a destra dopo aver chiuso un occhio, quello sinistro, altrimenti la cosa non riusciva. 🙂
‘notte!
stephymafy said:
Grandioso Arthur…
Io ho una passione per le favole stravolte. A mio figlio ho letto quest’inverno un libro a tema…tutte favole educative che giocavano sull’inversione dei ruoli…titolo : La bambina che mangiava i lupi…ed infatti cappuccetto era temuta dal lupacchiotto. Molto bella. Ho anche una seerie di racconti su “Quello che accadde dopo la fine delle favole”…insomma…a casa nostra i classici sono banditi 😉
Un bacio.
arthur said:
Beh, prima o poi dovremmo scriverne una insieme, che dici?
Un bacio a te e vista l’ora, ‘notte! 🙂
stephymafy said:
Magari 🙂 …. Diciamo che in cantiere già c’è 😉
Notte a te…
noruleswords said:
Devo sapere come continua.
Guarda, ho riscritto qualche favola – nel blog – sulla stessa falsariga comica, e so per certo che non è per nulla semplice. Si cade facilmente nella banalità, anche perché è uno stile alquanto abusato.
Vedi un sacco di cartoni animati degli ultimi anni.
Perciò, davvero brava.
E non lasciarmela a metà però eh! 🙂
stephymafy said:
No, tranquillo…è che inizio tante cose e poi mi perdo in altre…dipende dagli stati d’animo, che spesso non sono dei migliori.
Tu in questo sei formidabile, la tua costanza è davvero irraggiungibile x me…riesci ad avere sempre l’ispirazione…non so come tu faccia. Io riesco a scrivere cose divertenti e “ritmiche” solo quando ho la testa libera dalle complicazioni poetiche…è un casino 🙂
Però la finisco…ho già buttato giù il terzo episodio :D…il mio obiettivo era quello di riunire tutte le favole in un unico filone fiabescamente surreale…sarà xché amo Rodari alla follia, sarà perché a mio figlio leggo spesso favole paradossali…sta di fatto che mi piace stravolgere 😉
noruleswords said:
Infatti a meta’ del primo episodio ho detto – cavolo, sta mettendo tutti! – E per questo ti faccio ancora piu’ complimenti, perche’ incrociare personaggi tanto diversi non e’ facile. Rodari insegna :). Lui e Dante sono i due italiani che preferisco. Sono a un altro livello. Veri artisti.
Mi piacciono anche le tue poesie, piu’ di altri blog. In generale pero’ richiede una forma mentis particolare e finisce col stancarmi presto.
Ti ringrazio per l’elogio e ti confido che all’inizio ho detto saranno 365 un po’ scherzando, poi ha preso piede e si e’ radicata l’idea di non poter abbandonare e deludere me stesso. adesso che ho superato i 300 non so come ho fatto. Davvero non lo so.
E dopo… Dopo si vedra’… 🙂
stephymafy said:
Ma ti prego…..dimmi qual è il tuo segreto!!!!! Tu per me sei disumano…. 🙂
noruleswords said:
Sono sonnambulo, scrivo dormendo. 🙂
Cavolo potrebbe essere un altro racconto.. 😉
Ecco, forse succede questo.. Sparo cagate a valanga e alcune mi si fissano e poi le uso..
stephymafy said:
Io scrivo di notte, in genere fino alle 2…poi dormo…
però a me non fissa nessuna cagata!!!! Uffa!!!!!!
noruleswords said:
Sei molto brava a scrivere fino a notte tarda. Non e’ da tutti.
Metti blocco e penna di fianco al letto. Appena ti svegli segni tutto cio’ che ricordi dei sogni in modo sconclusionato, sgrammaticato, cosi’ come viene. Quando li rileggi dopo mesi, e’ incredibile, ma ti ricordi ancora quei sogni come se li avessi appena fatti.
Puo’ essere un metodo per creare mondi e personaggi..
stephymafy said:
WOW!!!! Bella idea…ecco…non ci avevo pensato…rischio di creare un capolavoro così, sappilo!! 😀 …che neanche Tolkien…. 😀
noruleswords said:
Stephanie Malphien.. 🙂
stephymafy said:
Ahahah 😀