Mancavo solo io a ricordarlo.
Giornalisti e linkatori folli hanno abusato di ogni frase o memorabilia cinematografica e teatrale, come capita spesso in occasione di anniversari celebri.
Devo farlo dunque, perché io Troisi l’ho amato davvero tanto, e perché questo spezzone di film contiene più poesia di quanta molti poeti riescano a scriverne.
Lui nello sguardo aveva più sfumature e più contrasti di tutti, i suoi tempi comici erano sempre accompagnati da un’irresistibile malinconia di base che l’hanno reso indimenticabile.
Un pensiero per te, Massimo.Stephy
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È vero.
Un uomo capace di far sorridere lasciandoti addosso sempre quel sapore malinconico che era appeso nel suo sguardo.
Bjour.
Buongiorno a te VagoneNONidiota 🙂
il tuo, è il mio ricordo preferito
Lieta 🙂
Mi accodo al tuo pensiero anche se ammetto di averlo apprezzato troppo tardi…
Mai troppo tardi..
E dai, ammettilo che non vedevi l’ora…http://giacani.wordpress.com/2014/06/05/tanti-auguri-burummm-a-chi-tanti-award-ha-tanti-auguri-burummm-in-campagna-e-in-citta/
Hai detto bene Stefy…non saprei nemmeno io se definirla comicità, ma quella malinconia che sempre accompagnava le storie dei suoi film aveva una disarmante predizione sulla fragilità umana. Mi accodo (in ritardo) a questo bel ricordo che sei riuscita a confezionare. Grazie
A te Bob
Un personaggio delicato come pochi. Adorabile…
Concordo assolutamente.