Stavo per pubblicare un post dei miei, ma ho letto proprio ora che sei morto, probabilmente suicida.
Stavo cercando possibili smentite con relativa catalogazione a “bufala”, ma sembra sia tutto drammaticamente vero.Io non so che dirti, davvero, te ne vai così in silenzio, una morte che in questo clima di guerre e virus non dovrebbe avere molta risonanza, ma a me mancherai tantissimo.
Mi mancherà quella tua faccia dalla mimica eccezionale che ispirava intensità solo a guardarla.
Mi mancheranno le risate e le lacrime, e spesso tutte e due insieme.
Da cinefila quale sono, è dura constatare che il talento vero ha una scadenza.
Ultimamente ve ne state andando con troppa frequenza, e io gradirei che almeno fosse rispetata l’anzianità, ma è sempre la stessa storia, gli animi troppo sensibili non sono evidentemente adatti ad un mondo che li mostra come maschere di loro stessi, credi che io stia esagerando? Non credo, sai? Più siete tormentati e più siete talentuosi, è il prezzo dell’eccessiva sensibilità, non solo nel vostro mondo.Se è vero che ti sei suicidato, avrai avuto le tue motivazioni, e non far caso agli articoli che nei prossimi giorni giudicheranno il “malsano mondo delle star che crea miti e li distrugge”, saranno le solite cazzate che finiranno appena morirà qualche altro personaggio famoso.
Mi piace pensare piuttosto che riderai della ridicolaggine di certi discorsi, consapevole del fatto che solo tu conosci la verità.Ti dirò, più VOI morite per overdose o suicidio, più è paradossalmente chiaro che il male di vivere è una delle ultime forme di democrazia rimaste, non guarda in faccia nessuno, ricco o povero, famoso o sconosciuto, bello o brutto.
(Una riflessione per gli altri: Vi diranno che sono morti stupide da gente privilegiata, ma non dategli retta.)
Ah, un’ultima cosa, la mia gratitudine per L’Attimo Fuggente, supererà la tua morte. E’ eterna.
Grazie, Riposa In pace.
Stephy
ROBIN WILLIAMS…PORCA MISERIA…RIP.
11 Monday Aug 2014
Posted articoli, CINEMA, EMOZIONI, IO, morti celebri
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Lo sto apprendendo adesso… senza parole 😦
siamo cibo per i fiori…cogli l’attimo
❤
Sono della tua stessa opinione su quasi tutto. Dopo la morte di Robin sono stato un mese senza scrivere neanche una riga sul mio blog. Purtroppo non è il talento ad avere una scadenza ma lo è la riconoscenza del pubblico. Ti dimenticano dopo che prendi una pausa dal grande schermo e non rientri più nei loro cuori. Per un attore questo è togliere la vita. Un attore senza platea…
Purtroppo nel settore dove “lavoro” accade spesso di dover affrontare lo sciacallaggio da quattro soldi dietro la scomparsa di un artista. Per Robin non sono riuscito a sopportarlo. Grazie di aver scritto queste dolci, tristi righe per lui. Fabrizio.
La scadenza cui mi riferivo, voleva essere solo ironica metafora della morte. E’ inevitabile pensare anche a P.S. Hoffman….talenti che scadono troppo presto.
Grazie a te.
Stephy
Un attore in grado di essere credibile, nudo, sdraiato sull’erba, raccontando la leggenda del Re Pescatore….davvero non meritava di essere dimenticato, di morire così. A volte penso che la morte stessa sia ironica. Grazie Stephy. A presto.
Fabrizio.
Questo non posso commentarlo, se non dicendo che… forse qualche volta avrai visto… sì, aveva le sue motivazioni e non erano legate alla mancanza di riconoscenza. Quella non gli mancherà mai. Né l’amore. Mi sono piaciute molto le tue parole e per me è davvero, davvero importante.
Grazie di cuore. :*
Grazie a te! ❤