Sarò la mia Primavera,
di quella vecchia sottobraccio ancora
a lisciare rughe con l’amore.
Primavera del bentornato,
del sorriso e d’un pensiero mai svanito.
Sarò il solito, breve sogno del mattino
spezzato dall’idea di ridere alle sette,
un desiderio di affogare nei pollini
l’aria che non c’era,
il rosa che non mi avrà mai.
Sarò il timore del freddo di sera
e quel brivido creato all’improvviso
per avere sulle spalle la tua giacca.
PRIMAVERA
21 Saturday Mar 2015
in
massimobotturi said:
sentirsi addosso un po’ di mondi altrui, è come averli dentro
stesso brivido
stephymafy said:
Massimo :*
momix said:
scrivere di primavera è un po’ come scrivere di urla di gabbiani
di cielo stelle colori arcobaleni cuore e le sue rime semantica dell’infinito
tu però mi hai emozionata tanto
è bellissima
buona domenica
momi
stephymafy said:
Grazie davvero Momi…e buona primavera 🙂
newwhitebear said:
Un primavera in chiave romantica. Per gli spifferi basta la giacca di lui, per il sole i sentimenti di entrambi.
stephymafy said:
Bellissimo commento…grazie NW 🙂
newwhitebear said:
E’ quello che la lettura mi ha suggerito.
stephymafy said:
Grazie, davvero.
lilasmile said:
La primavera spero per te sia tutto questo e tanto altro di più…
Un sorriso per te e buona notte dolce Stephy!!!
stephymafy said:
Grazie Lila….anche a te :*