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AMELIE, autoritratto, BRIDGETJONES, CUCULO, FANTASIA, IO, IPPOPOTAMI, IRONICO, JESSICARABBIT, mafalda, NICHOLSON, Riflessioni, SALLY, UNISCI I PUNTINI, VICTORIACABELLO
La verità è che io sono secca e con le tette piccole, ma il mio corpo non lo sa.
Oggi mi è capitato uno di quei test virtuali da tempo perso, quelli che a quarant’anni non dovresti nemmeno guardare di striscio, ma lo fai perché tra gli algoritmi che governano il web ci deve essere pure quello che fa leva sull’insoddisfazione personale… e allora vai di domande, con la morbosa curiosità di chi si aspetta veramente un I-Ching illuminante.
-(Che mentre scrivo mi viene in mente: qualcuno avrà mai pensato ad un’app “iChing”?? Mah..)-
Dicevamo.
Uno di questi test pretendeva di svelarmi a quale attrice del panorama mondiale, io somigliassi. E’ caduta la connessione dello smartphone, segno che gli I-Ching sono una cazzata anche nell’era moderna.
Comunque questa incresciosa vicenda mi ha fatto chiedere a quale donna di spettacolo e cinema io possa pensare di accostarmi e come ogni mia autorisposta, è molto complessa.
Quando parlo di tette piccole e magrezza, è perché nella mia mente io ho la leggerezza di Victoria Cabello, una secca molto elegante, al contempo divertente e spontanea, mentre l’eleganza che realmente mi contraddistingue è alla stregua dell’ippopotamina in tutù di Fantasia. L’ippopotamina è si leggiadra, ma conserva il mistero mai svelato di quella leggiadria, che solo le ippopotamine in tutù sanno trasmettere. Io sto con gli Ippopotami.Eccomi dunque, tra la Cabello e Fantasia, e non è tutto.
La sicurezza in me stessa, caratteristica che si nota subito per la totale assenza, è la stessa di Bridget Jones alla presentazione di un libro. Ovviamente sobria, che da alticce siamo capaci tutte.
La diplomazia e la capacità di resistere alla polemica, oltre che una discreta sinuosità, le ho acquisite per osmosi genetica da Mafalda, il mio ormai noto alter-ego, l’identità impulsiva di una vita.
La mancanza di sarcasmo mi accosta a Jessica Rabbit ma senza tacchi, con quella faccia lì per niente maliziosa e strafottente…no, no.
La mia visione lucida e logica della vita è invece quella di Amélie. Si, Amélie del Meraviglioso Mondo, proprio lei. Quando l’ho vista sullo schermo mi sono sentita meno sola, lo ammetto. E anche se sembra strano, nonostante il disorientamento estremo, alla fine ne usciamo vive entrambi. Abbiamo soprattutto la stessa espressione matura.
Equilibrio. L’equilibrio e la discrezione che mi animano, sono riconoscibili in Sally (quella di Harry), quella che ha orgasmi a tavola e cena con un amico maschio ogni quattro anni. Quella che ordina i condimenti solo a parte e si innamora di Billy Crystal. Proprio lei.
Peccato però che per giungere a tale equilibrio, io abbia dovuto prima cercare insieme a Jack Nicholson un Nido di Cuculo, non si raggiunge nulla nella vita se prima non cerchi il nido.Dovessi mai farmi fare un autoritratto, scomoderei il fantasma di Picasso.
E se qualcuno mi fa domande sulle tette, non rispondo.
Stephy
(CabelloIppoJonesMafaldaRabbitAmélieSallyNicholson)